Il collectible design
Il collectible design rappresenta un settore emergente, a metà strada tra l’arte e il design funzionale, caratterizzato da pezzi in edizione limitata o unici, spesso considerati opere d’arte e riservati a un mercato di nicchia che valorizza l’artigianato e la creatività individuale dei designer.
Questo articolo approfondisce la storia, l’evoluzione e le caratteristiche distintive di questa tendenza, esplorando come il termine sia nato, il suo impatto sul mercato e le sue implicazioni future.
Indice dei contenuti
>> Origini del Collectible Design: da necessità a tendenza
>> La proliferazione di piattaforme online e il ruolo dell’e-commerce
>> L’impatto della cultura e della sostenibilità nel Collectible Design
>> Differenze di Approccio e Stili tra Paesi e Designer
>> Conclusioni: un mercato in evoluzione tra arte, design e cultura
>> Il design da collezione e il fascino della ceramica Western Raku
Origini del Collectible Design: da necessità a tendenza
La nozione di collectible design si è affermata quasi vent’anni fa, quando si è iniziato a concepire gli oggetti di design come pezzi d’arte collezionabili, valorizzati da una percezione di scarsità che ne aumentava l’attrattiva e il valore. Questo fenomeno trova le sue radici nella tradizione del collezionismo, che storicamente richiedeva criteri di rarità o provenienza storica per aumentare il valore degli oggetti. Nel caso dei pezzi d’epoca, infatti, la scarsità era naturale: molti erano prodotti in piccole serie o addirittura pezzi unici, e il valore cresceva nel tempo grazie al passaggio da un mercato secondario di aste e collezionisti.
Il design contemporaneo ha però adottato strategie per replicare questa scarsità in modo artificiale: produzioni in edizioni limitate danno origine a un senso di esclusività, che incentiva i collezionisti a investire, con la speranza di una rivalutazione futura. Tuttavia, come sostiene Cordelia Lembo della casa d’aste Phillips, non sempre il valore dei pezzi contemporanei raggiunge le aspettative iniziali. Solo alcuni designer, come ad esempio Marc Newson, sono riusciti a stabilire un mercato secondario per le loro opere, con record d’asta di per poco più di 2 milioni di dollari nel 2010 con la sua Lockheed Lounge, consolidando il collectible design come potenziale investimento.
Design con edizioni limitate, l’evoluzione del mercato: fiore all’occhiello delle Fiere Internazionali
La diffusione del collectible design è stata alimentata dalla nascita di fiere specializzate, come Design Miami e Collectible a Bruxelles, che hanno elevato il design a una categoria d’arte, creando eventi esclusivi dove i designer possono presentare le loro opere in contesti sofisticati e dal respiro internazionale. La creazione di queste fiere è stata una risposta al bisogno di un nuovo linguaggio e di un posizionamento diverso per i pezzi di design, unendo le caratteristiche dell’artigianato con l’appeal decorativo e scultoreo.
Dal punto di vista dei collezionisti, il valore di queste opere non risiede solo nella loro funzionalità, ma anche nella capacità di raccontare una storia, suscitare emozioni ed esprimere originalità. Designer, artisti e artigiani trovano nelle fiere e piattaforme dedicate un’opportunità per sperimentare, uscire dai canoni della produzione industriale e ridefinire il concetto di oggetto d’arredo come opera unica, in grado di attrarre collezionisti e investitori. Ambra Medda, fondatrice di Design Miami, sottolinea come queste piattaforme abbiano contribuito a conferire dignità artistica e valore commerciale al design, consolidando una community di appassionati e investitori.
La proliferazione di piattaforme online e il ruolo dell’e-commerce
Negli ultimi anni, l’e-commerce e le piattaforme online hanno avuto un impatto significativo sul collectible design, consentendo ai designer emergenti di farsi conoscere e di raggiungere un pubblico più vasto. Portali dedicati, come quelli inaugurati da gallerie e fiere, hanno reso più accessibili pezzi di design pregiato anche a collezionisti meno esperti, ma desiderosi di investire in oggetti unici. Questa democratizzazione ha incentivato il mercato secondario, permettendo ai pezzi di cambiare proprietario senza necessariamente passare attraverso le tradizionali case d’asta.
L’impatto della cultura e della sostenibilità nel Collectible Design
Un aspetto rilevante del collectible design moderno è il suo stretto legame con valori culturali, sociali e di sostenibilità. Liv Vaisberg, co-fondatrice della fiera Collectible, osserva come questo settore stia superando la dimensione puramente decorativa e stia invece abbracciando temi più complessi, come il gender, la decolonizzazione e la sostenibilità. Questo orientamento riflette una crescente attenzione verso il contesto e i valori intrinseci degli oggetti: i collezionisti cercano sempre più prodotti che non siano solo belli, ma che abbiano un significato profondo e si connettano a questioni sociali contemporanee.
Differenze di Approccio e Stili tra Paesi e Designer
Nel collectible design esiste una notevole diversità tra le scuole e le correnti internazionali. Gallerie come Nilufar di Nina Yashar a Milano si concentrano sul dialogo tra design moderno e contemporaneo, proponendo pezzi unici o in edizione limitata in collaborazione con artisti e designer internazionali. Yashar sottolinea l’importanza dell’artigianato di qualità e dell’originalità come elementi centrali della sua proposta, in linea con un pubblico sempre più sofisticato e attento alla coerenza concettuale.
L’Europa ha visto nascere anche altre fiere e piattaforme di rilievo: Nomad combina design e location esclusive in diverse città, mentre Lake Como Design Fair si distingue per la valorizzazione dell’alto artigianato italiano. Anche in Italia, il collectible design è considerato una risorsa per piccoli marchi e designer indipendenti, che trovano in questo mercato una nicchia per farsi notare e ottenere il supporto di collezionisti appassionati.
Conclusioni: un mercato in evoluzione tra arte, design e cultura
Il collectible design ha ridefinito i confini tra arte e design, conferendo un nuovo significato e valore agli oggetti di uso comune. La fusione di funzionalità e bellezza, unita all’artigianato e alla sostenibilità, ha creato un segmento unico che attrae sia collezionisti che appassionati. Con un’attenzione sempre maggiore ai valori sociali e ambientali, questo settore continuerà probabilmente a crescere, trasformando oggetti di design in espressioni artistiche che rappresentano il nostro tempo.
L’evoluzione futura dipenderà dalla capacità del settore di mantenere una qualità elevata, promuovere l’originalità e rispondere alle esigenze di un mercato sempre più esigente e diversificato. Per ora, il collectible design rimane una delle forme di espressione più dinamiche e interessanti nel panorama contemporaneo del design, offrendo una via di scambio tra arte e funzionalità, edizione limitata e valore artistico.
>> Il design da collezione e il fascino della ceramica Western Raku
Lockheed Lounge by Marc Newson
Design Miami 2023 runs from December 6-10, 2023, with Preview Day on December 5. Visit the link in bio to get tickets.
Pictured: Tavit Armchair, 2021 by Florence Louisy at æquō Gallery. Image courtesy of @__aequo__
Functional Art Gallery – Berlin, COLLECTIBLE Fair 2019 © Jeroen Verrecht
The Salon Art + Design 2024 ©NILUFAR